iconologia e bibliografia

Iconologia
overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da
Cesare Ripa Perugino, opera non meno utile, che Gigliotti, MDXCIII, con Privilegio et con Licenza de' Superiori.

Ripa, Cesare (1560?-1625)
Iconologia del Cavaliere Cesare Ripa
Perugino Notabilmente Accresciuta d'Immagini, di Annotazioni, e di Fatti dall'Abate Cesare Orlandi...
5 vols. Perugia: Stamperia di Piergiovanni Costantini, 1764-67.
Libro con belle xilografie in seppia pubblicate in Internet

Prima edizione elettronica in database
3 dicembre 2007 - elaborazione di ASiM
wwww.asim.it - www.archivi.info

ICONOLOGIA

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Voce EMPIETÀ
Descrizione DONNA, vestita del colore del Verderame, sarà in vista crudele, terrà nel braccio sinistro l'Ippopotamo, e con la destra mano una facella accesa rivolta in giù, con la quale abbrugia un Pellicano co' suoi figli, che saranno in terra. L'Impietà è vizio contrario alla Pietà, non pure alla Giustizia, e si essercita in danno di se stesso, della Patria, di Padre, e di Madre, e si rappresenta vestita di colore del Verderame, che è indicio di natura maligna, e nociva, la quale si ritrova in coloro, che drizzano le proprie operationi a danno de' benefattori. Nel sinistro braccio tiene l'Ippopotamo, perché, come esso quando è cresciuto in età, per desiderio di congiungersi con la madre, uccide il proprio genitore, che gli fà resistenza, così l'empio, per secondare i suoi sfrenati appetiti, condenscende sceleratamente alla rovina de' suoi maggiori e benefattori. Tiene nella destra mano una facella accesa, abbrugiando il Pellicano, perché l'operationi dell'empio non sono volte altrove, che al distruggimento della Carità, e della Pietà, la quale assai bene per lo significato del Pellicano si dichiara, come racconta il Ruscello nel 2. lib. delle sue Imprese, e noi diremo più diffusamente in altra occasione.