iconologia e bibliografia

Iconologia
overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da
Cesare Ripa Perugino, opera non meno utile, che Gigliotti, MDXCIII, con Privilegio et con Licenza de' Superiori.

Ripa, Cesare (1560?-1625)
Iconologia del Cavaliere Cesare Ripa
Perugino Notabilmente Accresciuta d'Immagini, di Annotazioni, e di Fatti dall'Abate Cesare Orlandi...
5 vols. Perugia: Stamperia di Piergiovanni Costantini, 1764-67.
Libro con belle xilografie in seppia pubblicate in Internet

Prima edizione elettronica in database
3 dicembre 2007 - elaborazione di ASiM
wwww.asim.it - www.archivi.info

ICONOLOGIA

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Voce DERISIONE
Descrizione DONNA, con la lingua fuori della bocca, vestita di pelle d'Istrice, con braccia, e piedi ignudi, co'l dito indice della destra mano steso, tenendo nella sinistra un mazzo di penne di Pavone, appoggiando la detta mano sopra un Asino, il quale starà co'l capo alto in atto di sgrignare, mostrando i denti. Derisione è quando l'uomo prende in scherzo il male, e il difetto altrui, per proprio diletto sodisfacendosi, che il delinquente ne senta vergogna. Il cavar la lingua fuori della bocca (perché è atto deforme) facendosi alla presenza d'alcuno è segno, che se ne tiene poco conto; e però la natura l'insegna a fare a' fanciulli in questo proposito. La pelle d'Istrice, che è spinosa, mostra, che senz'arme il derisore, come l'Istrice medesimo, punge chi gli s'avvicina. Et perché il principale pensiero del derisore, è notare l'imperfettioni altrui; però si farà co'l dito nel modo detto. Le penne del Pavone si dipingono per memoria della superbia di questo animale, che stima frà tutti gl'altri se stesso bellissimo, perché non è alcuno, che rida de' mali costumi altrui, che quelli stessi non riconosca lontani da se medesimo. L'Asino nel modo detto fù adoprato da gli antichi in questo proposito, come ne fà testimonianza il Pierio Valeriano, e altri.