iconologia e bibliografia

Iconologia
overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da
Cesare Ripa Perugino, opera non meno utile, che Gigliotti, MDXCIII, con Privilegio et con Licenza de' Superiori.

Ripa, Cesare (1560?-1625)
Iconologia del Cavaliere Cesare Ripa
Perugino Notabilmente Accresciuta d'Immagini, di Annotazioni, e di Fatti dall'Abate Cesare Orlandi...
5 vols. Perugia: Stamperia di Piergiovanni Costantini, 1764-67.
Libro con belle xilografie in seppia pubblicate in Internet

Prima edizione elettronica in database
3 dicembre 2007 - elaborazione di ASiM
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ICONOLOGIA

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Voce VILTÀ
Descrizione DONNA, mal vestita, giacendo per terra in luogo fangoso, e brutto, tenendo in mano l'uccello Upupa, e mostri non haver ardire d'alzar gli occhi da terra, standogli appresso un Coniglio. Vile si domanda l'uomo, che si stima meno di quello che vale, e non ardisce quello, che potrebbe conseguire con la sua lode, senza muoversi a tale opinione de se stesso dalla credenza, che egli habbia di oprar con virtù; e però si rappresenta la Viltà in una donna, che giace per terra, e mal vestita, essendo ordinariamente le donne più facili de gli uomini a mancar d'animo nelle attioni d'importanza. Il Vestimento stracciato nota, che in un vile non vi sia pensiero di addobbar il corpo suo, per dubbio di non poter sostentare quella gravità, e quei costumi, che richiedono i panni, overo per quel detto triviale, che si suol dire. Audaces fortuna iuvat, timidosque repellit. Et non havendo ardire l'uomo per viltà offerirsi ad imprese grandi, se ne stà frà il fango d'una sordida vita, senza venir mai a luce, e a cognizione de gli uomini, che lo possono sovvenire delle cose necessarie. L'Upupa si descrive da diversi Auttori per Uccello vilissimo, nutrendosi di sterco, e altre sporcitie, per non havere ardire mettersi a procacciare il cibo con difficoltà. Il tenere gli occhi bassi dinota humiltà, e poco ardire, come per l'effetto si vede. Il Coniglio è di sua natura vilissimo, e però conveniente in questo proposito. Si dice questo secondo l'opinione del Mondo, ma per non biasimare in conto alcuno l'humiltà Christiana, fondamento di tutte le virtù, insegnataci da Cristo Redentor Nostro, della quale habbiamo detto sopra.