iconologia e bibliografia

Iconologia
overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da
Cesare Ripa Perugino, opera non meno utile, che Gigliotti, MDXCIII, con Privilegio et con Licenza de' Superiori.

Ripa, Cesare (1560?-1625)
Iconologia del Cavaliere Cesare Ripa
Perugino Notabilmente Accresciuta d'Immagini, di Annotazioni, e di Fatti dall'Abate Cesare Orlandi...
5 vols. Perugia: Stamperia di Piergiovanni Costantini, 1764-67.
Libro con belle xilografie in seppia pubblicate in Internet

Prima edizione elettronica in database
3 dicembre 2007 - elaborazione di ASiM
wwww.asim.it - www.archivi.info

ICONOLOGIA

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Voce TEMPO
Descrizione UOMO, vecchio, vestito di Cangiante color vario, e diverso; sarà detto vestimento riccamente a Stelle, perché di tempo in tempo esse sono dominatrici alle cose corrottibili; sarà coronato di Rose, di Spighe, di Frutti, e di Tronchi secchi, come Rè, e Signore dell'Anno, e delle stagioni; starà a sedere sopra il Circolo del Zodiaco, perché la sua virtù è là su nel Cielo altamente collocata, e misurando a noi i moti del Sole, e de gli altri Pianeti ci distingue, e estingue i Mesi, gli Anni, e l'Età; terrà uno Specchio forbito in mano, il quale ci fà conoscere, che del tempo solo il presente si vede, e ha l'essere, il quale per ancora è tanto breve, e incerto, che non avanza la falsa imagine dello Specchio. A canto avrà un Fanciullo magro, e macilento da una banda, e dall'altra un altro bello, e grasso, ambidue con lo Specchio, e sono il tempo passato, che si va consumando nelle memorie degli uomini, e il futuro, che accresce le speranze tuttavia. A' piedi sarà un Libro grande nel quale dui altri Fanciulli scrivano; tenendo l'uno, significato per lo Giorno, il Sole in testa, e l'altro, per la Notte, la Luna.

VECCHIO vestito di varij colori, nella destra mano terrà un Serpe rivolto in circolo, mostrerà di andare con tardità, e lentezza, avrà il capo coperto d'un Velo di color verde, sopra alla chioma canuta, perché il freddo, e le nevi, significati nella canutezza, sono cagione, che la terra si vesta d'herbe, e di fiori. La Serpe, nel modo sopradetto, significa l'Anno, secondo l'opinione de gli Antichi, il quale si misura, e si distingue co'l tempo, e è immediatamente congiunto con se stesso.

UOMO, vecchio alato, il quale tiene un Cerchio in mano, e stà in mezzo d'una Ruina, ha la Bocca aperta, mostrando i Denti, li quali sieno del colore del Ferro. Si fà Alato, secondo il detto: Volat irreparabile tempus, il che è tanto chiaro per sperienza che, per non disacerbar le piaghe della nostra miseria, non occorre farvi lungo discorso. Il Cerchio è segno, che il tempo sempre gira, nè ha naturalmente principio, o fine, secondo i Filosofi, ma è principio, e fine da se solo alle cose Terrene, e a gli Elementi, che sono Sferici. La Ruina, e la Bocca aperta, e i Denti di ferro mostrano, che il Tempo strugge, guasta, consuma, e manda per terra tutte le cose senza spesa, e senza fatica.

UOMO, vecchio, alato, co'l piede destro sopra d'una Rota, e con le Bilancie, overo col Passo Geometrico in mano. Il piè destro sopra alla Rota, la quale con la sua circonferenza non tocca se non in un punto, che non stà mai fermo, ci fà comprendere, che il Tempo non ha se non il preterito, e il futuro, essendo il presente tanto poco, che è quasi insensibile. Le Bilancie, overo Passo Geometrico dimostrano, che il Tempo è quello, che agguaglia, e aggiusta tutte le cose.