iconologia e bibliografia

Iconologia
overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da
Cesare Ripa Perugino, opera non meno utile, che Gigliotti, MDXCIII, con Privilegio et con Licenza de' Superiori.

Ripa, Cesare (1560?-1625)
Iconologia del Cavaliere Cesare Ripa
Perugino Notabilmente Accresciuta d'Immagini, di Annotazioni, e di Fatti dall'Abate Cesare Orlandi...
5 vols. Perugia: Stamperia di Piergiovanni Costantini, 1764-67.
Libro con belle xilografie in seppia pubblicate in Internet

Prima edizione elettronica in database
3 dicembre 2007 - elaborazione di ASiM
wwww.asim.it - www.archivi.info

ICONOLOGIA

Biblioteca

Stampa

Studio

Storia

 

Vedi TABELLA: ICONOLOGIA

Torna alla Lista 

Voce PUDICIZIA
Descrizione DONNA, vestita di bianco, nella destra mano tiene un Ermellino, e ha il Volto velato. Ogni peccato è macchia dell'anima, sminuendo la candidezza, che ella hebbe nel nascer suo, quando non era ancor rea, se non dell'original peccato de' nostri Padri, dal qual resta monda per lo Santo Battesimo, ma propriamente pare, che solo dalle cose Veneree si dicano gli uomini restar macchiati, e immondi dimandandosi da' Latini Polluto solo colui, che in simili piaceri è immerso. Et chi in questo errava soverchiamente nella vecchia Legge era castigato con la Lepra, per la similitudine di contaminatione, e dovendo il popolo d'Israel ricever la Legge da Dio, bisognò, che si astenesse ancora dalle proprie mogli per tre giorni interi, secondo il suo detto: Siate mondi voi come io son mondo, e netto. Per questa cagione si fà il Vestito bianco, e l'Ermellino, il qual animale è tanto netto che, essendo serrato in qualche luogo d'immondezza, tal, che non possa uscir senza imbrattarsi, elegge più tosto morire, che perdere in parte alcuna la sua candidezza. Il Volto velato significa modestia, e pudicizia. Et cominciò l'uso di velar la testa alla Pudicizia dalla memoria di Penelope, la quale essendo pregata dal Padre a starsene in Lacedemonia, per sua sodisfattione, e sentendosi spronare dall'altra banda dell'amor di Ulisse suo marito a seguitarlo, non havendo ardire per modestia di manifestare apertamente la volontà, se ne stava tacendo col viso velato, e per tal memoria in quel medesimo luogo il Padre drizzò un Tempio alla Modestia, e alla Pudicizia.

Si potrà ancora questa Fanciulla far vestita di verde, con un Ermellino in mano, il quale avrà al collo un Collar d'Oro, e Topatij, come disse il Petrarca nel Trionfo della Castità:
Era la lor vittoriosa insegna
In campo verde un candido Ermellino.
E la Veste verde significherà, che la Pudicizia ha per fine la speranza delle cose promessele in premio da Cristo Nostro Signore.

DONNA, con un velo trasparente, che le copra la faccia, con abito lungo, e grave, con la sinistra tiene un Lembo del manto, e con la destra stà in atto di pigliare una Tortorella, che mostri con picciol moto volare verso lei; sotto al destro piede tiene una Testudine per denotare, che le donne pudiche, e caste devono stare quanto più possono nelle lor case, e andar rare volte ne' luoghi publici, e frequenti. La Tortora, havendo persa la sua compagna, secondo, che scrivono, tutto il tempo, che le resta vive castissima, e però si pone per segno di Pudicizia. Pe lo Velo si dà ad intendere quanto la donna casta, e pudica deve sprezzare l'abbellimento della propria persona.