iconologia e bibliografia

Iconologia
overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da
Cesare Ripa Perugino, opera non meno utile, che Gigliotti, MDXCIII, con Privilegio et con Licenza de' Superiori.

Ripa, Cesare (1560?-1625)
Iconologia del Cavaliere Cesare Ripa
Perugino Notabilmente Accresciuta d'Immagini, di Annotazioni, e di Fatti dall'Abate Cesare Orlandi...
5 vols. Perugia: Stamperia di Piergiovanni Costantini, 1764-67.
Libro con belle xilografie in seppia pubblicate in Internet

Prima edizione elettronica in database
3 dicembre 2007 - elaborazione di ASiM
wwww.asim.it - www.archivi.info

ICONOLOGIA

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Voce ODIO CAPITALE
Descrizione UOMO, vecchio, armato, che per cimiero porti due uccelli, cioè un Cardellino, e uno Egitale, ambedue con l'ale aperte, stando in atto di combattere insieme, nella destra mano terrà una Spada ignuda, e nel braccio sinistro uno Scudo, in mezzo del quale sarà dipinta una Canna con le foglie, e un Ramo di Felce. L'Odio, secondo S. Tomaso, è una ripugnanza, o alienatione di volontà da quello, che si stima cosa contraria, e nociva. Si dipinge vecchio, perché negli anni invecchiati suole star radicato, come all'incontro l'Ira ne' giovani. Armasi per difender sé, e offender altrui. Gli Uccelli del Cimiero si fanno per l'odio, che frà di loro essercitano, perché, come riferisce Plutarco ne gli Opusculi, trattando della differenza, che è frà l'Odio, e l'Invidia, il sangue di questi animaletti non si può mescolare insieme, e mescolato tosto si separa l'uno dall'altro, essercitando l'Odio ancora dopò la morte. La Canna, e la Felce dipinte nello Scudo parimente significano Odio capitale, perché, se sono piante vicino l'una all'altra, l'una necessariamente si secca, come racconta il Pierio Valeriano nel lib. LVIII.

UOMO, vecchio, armato con armi da difendersi, e da offendere, stia in mezzo frà uno Scorpione marino, e un Cocodrillo, che siano in atto di azzuffarsi a battaglia. Così dipingevano l'Odio gli Egizi, perché di questi due animali subito, che l'uno vede l'altro, spontaneamente s'incontrano insieme per amazzarsi.