iconologia e bibliografia

Iconologia
overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da
Cesare Ripa Perugino, opera non meno utile, che Gigliotti, MDXCIII, con Privilegio et con Licenza de' Superiori.

Ripa, Cesare (1560?-1625)
Iconologia del Cavaliere Cesare Ripa
Perugino Notabilmente Accresciuta d'Immagini, di Annotazioni, e di Fatti dall'Abate Cesare Orlandi...
5 vols. Perugia: Stamperia di Piergiovanni Costantini, 1764-67.
Libro con belle xilografie in seppia pubblicate in Internet

Prima edizione elettronica in database
3 dicembre 2007 - elaborazione di ASiM
wwww.asim.it - www.archivi.info

ICONOLOGIA

Biblioteca

Stampa

Studio

Storia

 

Vedi TABELLA: ICONOLOGIA

Torna alla Lista 

Voce INGORDIGIA
Descrizione DONNA, vestita del color della ruggine, nella mano destra tenga un Folpo, e a canto vi sarà uno Struzzo. L'Ingordigia propriamente detta è un disordinato appetito delle cose, che al nutrimento s'appartengono, più vizioso di quello, che dimandiamo Gola, o Crapula, e si dipinge vestita del color della ruggine, perché divora questa il ferro senza suo utile, come l'ingordo ogni cosa trangugia senza gusto, al che appartiene ancora lo Struzzo, che il ferro divora, e digerisce. Il Folpo in Oro Apolline significa il medesimo perché mancandogli i cibi si nudrisce della sua carne medesima.

DONNA, di brutto aspetto, vestita del color della ruggine, che vomiti il pasto per la bocca, tenga nella destra mano il pesce detto Scaro, e nella sinistra mano una Lampreda, da' Latini detta Mustela marina, overo Hebrias. Il pesce Scaro a noi è incognito, perché dicono, che non si trova se non nel Mare Carpaseo, e non esce quasi mai dal promontorio di Troade. Dalli Scrittori è tenuto pesce ingordissimo, perché solo, secondo, che riferisce Aristotele, trà' pesci osserva l'uso di caminare come gli animali quadrupedi, e si pasce dell'herbe, e ancora perché con molta avidità divora tutti i pesci piccoli, che se gli fanno incontro per ingordigia e poi il vomita per la satietà, e somiglia il suo corpo in gran parte a quello dell'Orata. La Lampreda, come dice Oro Egittio, partorisce per bocca, e subito partorito divora quell'istessi suoi figliuoli, se non sono presti a fuggire.

DONNA, co'l ventre grosso, il che significa ingordigia parasitica, e tenga in mano un vaso di trasparente vetro, dentro al quale siano molte Sanguisughe, overo Sanguattole, perché come la Sanguisuga, posta a sorbire il sangue altrui non stacca mai per sua natura, fin che non crepa, così gl'ingordi non cessano mai, finché l'ingordigia istessa non gli affoga.