iconologia e bibliografia

Iconologia
overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da
Cesare Ripa Perugino, opera non meno utile, che Gigliotti, MDXCIII, con Privilegio et con Licenza de' Superiori.

Ripa, Cesare (1560?-1625)
Iconologia del Cavaliere Cesare Ripa
Perugino Notabilmente Accresciuta d'Immagini, di Annotazioni, e di Fatti dall'Abate Cesare Orlandi...
5 vols. Perugia: Stamperia di Piergiovanni Costantini, 1764-67.
Libro con belle xilografie in seppia pubblicate in Internet

Prima edizione elettronica in database
3 dicembre 2007 - elaborazione di ASiM
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ICONOLOGIA

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Voce FLAGELLO DI DIO
Descrizione UOMO, vestito di color rosso, nella mano destra tenga una Sferza, e nella sinistra un Fulmine, essendo l'Aria torbida, e il terreno dove stà pieno di Locuste. Si prende il sesso per lo vigore, e per la possanza sopra i colpevoli, e scelerati. Il color rosso significa ira, e vendetta, la Sferza è la pena, che Iddio comparte a gli uomini più degni di perdono, per correggerli, e rimenarli nella buona via, secondo il detto: Quos amo arguo, e castigo. Il Fulmine è segno del castigo di coloro, che ostinatamente perseverano nel peccato, credendosi alla fine della vita agevolmente impetrate da Dio perdono; significa etiandio il Fulmine in caduta di alcuni, che per vie torte, e ingiuste sono ad altissimi gradi della gloria pervenuti, ove quando più superbamente siedono non altrimente, che folgore precipitosi cascano nelle miserie, e calamità. Per le Locuste, che riempiono l'aere, e la terra s'intende l'universal castigo, che Iddio manda alle volte sopra i popoli, accennandosi l'Historia de' Flagelli d'Egitto, mandati per cagione della pertinacia, e ostinata voglia di Faraone.