iconologia e bibliografia

Iconologia
overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da
Cesare Ripa Perugino, opera non meno utile, che Gigliotti, MDXCIII, con Privilegio et con Licenza de' Superiori.

Ripa, Cesare (1560?-1625)
Iconologia del Cavaliere Cesare Ripa
Perugino Notabilmente Accresciuta d'Immagini, di Annotazioni, e di Fatti dall'Abate Cesare Orlandi...
5 vols. Perugia: Stamperia di Piergiovanni Costantini, 1764-67.
Libro con belle xilografie in seppia pubblicate in Internet

Prima edizione elettronica in database
3 dicembre 2007 - elaborazione di ASiM
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ICONOLOGIA

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Voce INCOSTANZA
Descrizione DONNA, che passi co' piedi sopra d'un Granchio grande, fatto come quello, che si dipinge nel Zodiaco; sia vestita di color Turchino, e in mano tenga la Luna. Il Granchio è animale, che camina innanzi, e indietro, con eguale disposizione, come fanno quelli, che essendo irresoluti, hor lodano la contemplatione, hora l'attione, hora la guerra, hor la pace, hor la scienza, hor l'ignoranza, hor la conversatione, e hora la solitudine; acciò che non resti cosa alcuna intentata al biasimo, nato, e nudrito nelle loro lingue, e all'incostanza disseminata in tutto quello, che fanno. Questa sorte di uomini è molto dannata da Giovanni Scholastico, anzi da Cristo Nostro Signore, con l'essempio di quel che pone le mani all'aratro, e si pente. Il vestimento Turchino è posto per la similitudine dell'onde marine, le quali sono incostantissime, e di tempo in tempo patono alteratione, come si vede. La Luna medesimamente è mutabilissima, per quanto ne giudicano gl'occhi nostri; però si dice, che lo stolto si cangia come la Luna, che non stà mai un'hora nel medesimo modo. Vi si può ancora dipingere una Nottola, la quale vola irresolutissima, hor da una banda, hor dall'altra, come dice S. Basilio de constit. monast.