Relazione descrittiva dei profili istituzionali e dello stato degli archivi
Archivio storico del comune di DALMINE in provincia di Bergamo
Ex Comune di Mariano al Brembo.
Territorialmente
è individuabile attraverso i confini dell'omonimo comune
censuario del Catasto Lombardo Veneto (1853).
È
menzionato negli Statuti di Bergamo del XIV-XV secolo tra i
comuni ascritti alla facta di porta S. Stefano.
Nel
1392 vengono descritti i suoi confini con Osio Sopra, Dalmine e
Sabbio (nell'atto relativo a questo comune). Gli strumenti
citati definiscono un territorio corrispondente al censuario
ottocentesco, fatta eccezione per il lato orientale dove confinava
con Levate (come risulta dal relativo atto di descrizione), che,
su questo lato, non risulta aver modificato la propria
circoscrizione.
In
età veneta il comune fa parte della quadra di Mezzo, retto da
un console e da un sindaco.
Per
tutto il Cinquecento, tuttavia, è documentata l’attività
di un consiglio generale (Archivio Comunale di Bergamo).
Inserito
nel cantone di Verdello nell’aprile 1797 (legge 17 aprile
1797), passa nel distretto XXI di Verdello nel marzo 1798 (legge 11
ventoso anno VI a), e nel distretto XV del Serio e Brembo nel
settembre successivo (legge 5 vendemmiale anno VII).
Nel
maggio 1801 è posto nel distretto III di Treviglio (legge 23
fiorile anno IX), poi nel distretto XIII del Serio e Brembo nel
giugno 1804 (decreto 27 giugno 1804) e in seguito nel cantone IV di
Verdello del distretto II di Treviglio (decreto 8 giugno 1805).
Conserva la circoscrizione censuaria fino al 1809, quando viene unito
a Osio Sopra, assieme a "Dalmine e Sabbio" e Sforzatica
(decreto 31 marzo 1809), unione che si realizza nel gennaio 1810.
Con
il Compartimento territoriale della Lombardia del 1816 e
l'attivazione dei comuni della provincia di Bergamo del regno
lombardo-veneto, ritorna autonomo, collocato, nel distretto XIII di
Verdello (notificazione 12 febbraio 1816).
Viene
confermato nel medesimo distretto in forza del successivo
compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1
luglio 1844).
Nel
1853 passa nel distretto II di Bergamo (notificazione 23 giugno
1853); a tale data è un comune, con convocato generale.
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, è incluso nel mandamento IV di Verdello, circondario II di Treviglio, provincia di Bergamo.
Sino
al 1863 il comune mantiene la denominazione di Mariano e
successivamente a tale data assume la denominazione di Mariano al
Brembo (R.D. 28 giugno 1863, n. 1.426).
In
base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune
viene amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.
Nel
1867 il comune risulta incluso nel mandamento di Verdello Maggiore,
circondario di Treviglio, provincia di Bergamo (Circoscrizione
amministrativa 1867).
Nel
1924 il comune risulta incluso nel circondario di Treviglio della
provincia di Bergamo.
In
seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel
1926 il comune viene amministrato da un podestà.
Nel
1927 il comune di Mariano al Brembo viene aggregato con Sforzatica a
Sabbio Bergamasco al nuovo comune di Dalmine (R.D. 7 luglio 1927, n.
1297).
A
fine Cinquecento conta 24 fuochi e 287 abitanti (Da Lezze 1596).
A
fine Settecento conta 510 abitanti (Maironi da Ponte 1776).
Nel
1805 ha 416 abitanti.
Nel
1809 ha 373 abitanti.
Nel
1816 ha 463 abitanti.
Nel
1853 ha 659 abitanti.
Nel
1859 ha 705 abitanti.
Alla
costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune ha una
popolazione residente di 709 abitanti (Censimento 1861).
Nel
1871 la popolazione residente nel comune è di 704 abitanti
(Censimento 1871).
Nel
1881 la popolazione residente nel comune è di 699 abitanti
(Censimento 1881).
Nel
1901 la popolazione residente nel comune è di 761 abitanti
(Censimento 1901).
Nel
1911 la popolazione residente nel comune è di 1.044 abitanti
(Censimento 1911).
Nel
1921 la popolazione residente nel comune è di 1.265 abitanti
(Censimento 1921).